Allergie e dermatiti nel Bengala

Allergie e dermatiti nel Bengala

Fortunatamente il Bengala è una razza forte e se ben alimentato non ha mai grossi problemi di salute, tuttavia ci sono altre razze feline che possono soffrire di allergie e problemi alla pelle spesso purtroppo per un’eccessiva alimentazione a base di crocchette industriali.

Il motivo più comune per problemi di pelle nei gatti domestici è un’allergia di base. Le allergie sono una delle cause più comuni di infezioni dell’orecchio ricorrenti negli animali domestici da compagnia.

Un esame veterinario è un primo passo importante per eliminare altre cause di prurito, tra cui pulci o infezioni.

Se il tuo veterinario ti rimanda a un dermatologo, è perché vede un problema cronico o grave che è meglio affrontare da uno specialista.

I dermatologi veterinari hanno seguito una formazione specialistica per 2-3 anni dopo la scuola veterinaria e hanno superato un esame di certificazione.

Sintomi

  • Prurito: grattarsi molto e scuotere la testa battendo le orecchie
  • Starnuti, russare, naso che cola, infezioni alle orecchie
  • Masticare e leccarsi molto, perdita di pelo
  • Vomito e diarrea
  • Eruzione cutanea su zampe, orecchie, viso, base della coda, addome

Le cause

  • Ectoparassiti: pulci, zecche, pidocchi e acari sono una causa comune di prurito, graffi e morsi che possono causare irritazione alla pelle, perdita di pelo e infezione. Punture di api e morsi di ragno possono causare reazioni allergiche.
  • Ambiente: irritanti come polline, polvere, muffe, sostanze chimiche e fumo possono causare disturbi della pelle come dermatite atopica (atopia), una malattia infiammatoria cronica, nonché problemi respiratori, tra cui l’asma. L’atopia o allergia inalante è una reazione di ipersensibilità ad allergeni ambientali come pollini, spore di muffa, polvere e acari della polvere. I segni più comuni di questa allergia sono il prurito dell’addome e le “cavità delle zampe”, lo sfregamento del viso, leccarsi le zampe e le infezioni ricorrenti dell’orecchio e della pelle. La diagnosi si basa sull’anamnesi dei problemi della pelle dell’animale, sulla mancanza di risposta alle restrizioni dietetiche, sulla mancanza di risposta al trattamento con parassiti esterni e sui risultati dei test allergologici (esami della pelle e del sangue).
  • Alimenti: la causa di circa il 10-15% dei casi di allergia negli animali domestici, le allergie alimentari sono una risposta del sistema immunitario a proteine ​​intatte, come carne, pollo, pesce, latticini, uova o grano. L’intolleranza alimentare e la sensibilità degli ingredienti possono causare sintomi simili. Le allergie ai cereali sono rare. Un periodo di restrizione dietetica o una prova alimentare è l’unico modo per determinare se un animale ha un’allergia alimentare.

Diagnosi

  • Esame veterinario: i proprietari devono fornire una storia dei sintomi dell’animale, delle potenziali esposizioni e della dieta.
  • Test del sangue e della pelle: il test allergologico intradermico, iniettando piccole quantità di allergeni comuni nella pelle dell’animale, è considerato uno standard.
  • Dieta alimentare: il veterinario può raccomandare una dieta alimentare per determinare se l’animale ha un’allergia o una sensibilità. La parte più importante (e più difficile) di una sperimentazione alimentare è limitare ciò che l’animale mangia solo alla dieta di prova. Ciò significa eliminare tutte le altre prelibatezze, snack, integratori, ossa e persino farmaci aromatizzati. Alcuni animali domestici migliorano in 2-3 settimane; alcuni richiedono 2-3 mesi. Si raccomanda un minimo di 8 settimane con una dieta limitata. Le allergie alimentari sono una condizione permanente; pertanto, gli animali domestici dovrebbero continuare a evitare di mangiare i cibi per i quali risultano allergici.

Trattamento

Il veterinario può raccomandare:

  • Controllo degli ectoparassiti: utilizzare costantemente antiparassitari per pulci e zecche.
  • Modifica della dieta: evitare allergeni o sensibilità agli ingredienti. Se raccomandato, utilizzare prebiotici o probiotici.
  • Farmaci: le opzioni includono antistaminici, steroidi, modulatori immunitari e immunoterapia. L’immunoterapia prevede la somministrazione di iniezioni di allergeni in animali domestici in piccole ma crescenti quantità. L’obiettivo è “riqualificare” il sistema immunitario dell’animale domestico per renderlo meno reattivo a quegli allergeni e, quindi, prevenire i sintomi dell’allergia. Circa il 70% dei cani e il 50-60% dei gatti rispondono a questo trattamento.
  • Ambiente e igiene: pulisci regolarmente la lettiera del tuo gatto, fai il bagno e pulisci le orecchie.

Se il tuo gatto si strofina molto, si lecca o si morde in continuazione, si consiglia un controlla dal veterinario per determinare la causa.